giovedì 1 novembre 2012

Nuovi lavori

Lavorativamente parlando, quest'autunno è stato un po' pesante... così alla sera ero stanca e non sono quasi mai riuscita a combinare nulla... così solo l'altra settimana sono riuscita a finire queste due presine e il vassoietto portapane coordinato!





Per i tutorial,  potete trovare qui quello per la presina e qui quello per il vassoietto!

Anche se ci ho messo una vita per finire il tutto, è stato molto divertente realizzarli... ho potuto riscoprire il punto erba che non usavo da una vita (ho dovuto ripassare in internet...) e per la prima volta ho usato il punto applique della mia macchina da cucire!!!


Alla prossima, ciao!!!

Drisana


E per finire con le Barbie dell'anno 2000 ecco a voi la Princess of India che potete vedere per intero qui.
La prima cosa che mi viene in mente pensando a questa Barbie è che l'ho pagata un prezzo spropositato... Non ho mai capito il motivo per cui le prime tre bambole della serie Princess siano così care rispetto alle altre... se ricordo bene non avevo fatto una fatica eccessiva per trovarla, forse anche perchè ormai avevo capito come muovermi in E-bay... Inizialmente l'avevo presa solo per completare la mia collezione delle Princess, che all'epoca contava solo di pochi esemplari... non mi piaceva molto come compariva sul sito della Mattel perchè il viso mi pareva molto duro e un tantino supponente... tuttavia dal vivo è tutta un'altra cosa (senza contare che il suo facemod è quello che preferisco, il Goddess!!!).
L'abito è pressochè identico a quello raffigurato sulla foto ufficiale della bambola, anche se nel caso della mia il sari è molto raccolto, pertanto il vestito non si intravede per nulla!!!
Per quanto riguarda il nome, Drisana.... ehm... devo dire che conoscendo pochissimo la cultura indiana e avendo letto pochissimi libri ambientati in quei luoghi proprio non avevo idea di come chiamarla... così ho cercato su Google e tra i nomi per bambina di origine indiana ho trovato questo... che spero lo sia effettivamente... (quando ho guardato quelli che dovrebbero essere italiani mi sono cadute le braccia... avete mai sentito il nome Cadenza? io no!)

Alla prossima, ciao ciao!!!

 
 



giovedì 30 agosto 2012

La mia rosa azzurra


"Quanto aveva amato, Lyanna, il profumo delle rose d'inverno...
(A Game of Thrones, G. Martin).

Al momento di scegliere il colore della rosa di maggio proposta in questo Sal da Lella, ricordo di essere stata davvero in dubbio sulla scelta del colore dei petali... in casa avevo svariati piccoli pezzi di feltro in diversi colori, ma tutti quanti mi parevano inadatti e tremendamente scontati (ovvero la cartella di tonalità con cui si colora solitamente il feltro è tremendamente povera di sfumature)... dopo decine di accostamenti poco convincenti ricordo di aver trovato questo azzurro cenere che mi ha ricordato il colore delle rose d'inverno descritte nella mia saga fantasy preferita, Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e così ho optato per l'accostamento che potete vedere qui sopra.

Devo dire che realizzare questo progetto si è rivelato davvero lungo... inizialmente ero partita decisa, tuttavia poi non sono stata tanto bene, sul lavoro mi sono trovata sempre più incasinata e l'assemblaggio dei petali come venuto inizialmente non mi piaceva... e dulcis in fundo ad un certo punto un petalo è sparito nei meandri della casa... li avevo fatti tutti, sono sicura, eppure uno ad un  certo punto si è come volatilizzato... sicuro che qualche birba di mia conoscenza (Mewh...) l'ha fatto sparire in chissà quale angolino dimenticato, tuttavia adesso sono passati mesi ed ancora non è saltato fuori... chissà se lo rivedremo mai... del resto non può mica averlo mangiato...




 (la birba in questione, in una delle sue espressioni più belle)





martedì 28 agosto 2012

Neteb


E questa invece è la terza sorellina di Lyanna e Yui-ling, la Princess of the Nile commercializzata da Mattel nello stesso anno delle altre due bambole. Potete vederla per intero qui.
Anche questa, non avendola acquistata subito ho dovuto procurarmela su E-bay, ed anche con una discreta fatica... come ho già detto in un altro post, non so come mai ma quando volevo recuperare le bambole che mi mancavano, in giro ce ne erano pochissime ed erano quasi sempre all'asta... odio le aste, ti fanno stare con il fiato sospeso fino all'ultimo (logico) e spesso le perdi per un soffio, quando un offerente migliore spunta dal nulla proprio all'ultimo minuto...in questo caso era successo proprio questo... almeno la prima volta che ho provato ad acquistarla... comunque, siccome che sono parecchio testona su queste cose, alcuni giorni dopo sono riuscita a trovare un tizio che la vendeva, fortunatamente senza asta e così sono riuscita a recuperarla. Ricordo ancora l'impressione provata la prima volta che l'ho vista dal vivo! Che graziosa!!!
Intanto mi pareva più piccolina delle altre bambole acquistate fino a quel momento (soprattutto se paragonata a Yui-Ling che mi  è sempre sembrata altissima) e poi i suoi capelli erano acconciati in tantissime treccine piccolissime!!! Le mani erano anche molto belle... fino ad all'ora non ne avevo mai viste con dita così affusolate... 
Anche nel caso di questa bambola, preferisco di gran lunga la mia rispetto a quella che potete vedere sul sito della Mattel... Abito ed ornamenti sono pressochè identici, tuttavia l'ovale del viso e di conseguenza l'espressione, sono totalmente differenti. La mia ha un sorrisetto quasi birichino, che la rende totalmente adorabile...e poi anche lei è una Goddes, che tra tutti i facemold che ci sono è quello che preferisco!

Trovarle un nome invece si era rivelata un'impresa piuttosto ardua... chiamarla Cleopatra, Nefertiti etc mi pareva di una banalità inaccettabile... fortuna che in quel periodo passavano un cartone francese che parlava appunto di una principessa egiziana (Neteb, la Principessa del Nilo, per essere precisi) e così, in via del tutto provvisoria, ho deciso di chiamarla come la protagonista di quella serie (di cui non avevo visto nemmeno una puntata, comunque)... poi il tempo è passato ed alla fine il nome è rimasto...

Alla prossima, ciao ciao!!!




domenica 22 luglio 2012

Pannocchia di lavanda


Ciao a tutti!!!
oggi vi posto la foto del mio ultimo lavoro, una pannocchia di profumatissimi steli di lavanda!
per le indicazioni di come realizzarlo, potete trovarle qui!

Non è stato semplicissimo realizzare questa pannocchia, in effetti quella che vi ho postato è la seconda che ho fatto... la prima è risultata un esperimento non fotografabile (anche se è comunque profumatissima e quindi ha trovato una buona collocazione nella cassapanca!).
Credo che il prossimo anno ne realizzerò delle altre... in campagna mia mamma ne ha un bel cespuglio e cercherò di passare dalle sue parti quando è fiorita... quella che ho utilizzato per questa invece arriva da una pianta che si trova nel cortile del mio condominio ed ho preferito non depredarla troppo... (anche perchè mentre coglievo gli steli Meera mi ha vista dal balcone e pensando che andassi chissà dove ha iniziato a miagolare così forte da attirare sul balcone tutti quanti i condomini... rientrata in casa mi è stata appiccicata tutta la sera... chissà dove avrà pensato stessi andando... piccina...)...

Ora vi saluto, alla prossima, ciao ciao!!!

mercoledì 4 luglio 2012

Yu-Ling



Oggi vi parlo di un'altra Barbie della serie Princess of the World, la Princess of China, che potete vedere per intero qui.
Come per le ultime bambole di cui vi ho parlato, ho comprato anche questa online tramite un'asta che si era conclusa la notte tardi... doveva essere un fine settimana perchè ricordo chiaramente di essere rientrata nella camera che condividevo con mia sorella nei fine settimana che passavo ancora ad Asti cercando di fare meno casino possibile. Tuttavia, visto che ero contenta, le ho lasciato un bigliettino sulla scrivania, facendo finta che a scrivere fosse Lyanna (la Barbie irlandese, commercializzata nello stesso anno) scrivendo qualcosa tipo: abbiamo vinto, la mia amica arriva!!!

Se il vestito della bambola si presenta identico sia nel taglio che nella fantasia dei tessuti rispetto a quello che si vede per intero sul link della Mattel, il viso ha delle differenze marcate, in quanto la bambola che ho io sembra molto più giovane (poco più di una bambina).
Un dettaglio che non ho apprezzato molto in questa bambola è che gli orecchini siano identici precisi a quelli della Princess of Danish Court... due culture così lontane, sia geograficamente che temporalmente non potevano produrre monili identici secondo me...

Per  quanto riguarda il nome, ricordo che nell'anno in cui avevo acquistato questa bambola stavo leggendo il manga di Soten no Ken (il prequel di Ken il guerriero). Dato che mi piaceva molto la protagonista femminile, cinese, ho deciso di dare a questa bambola lo stesso nome, Yu-Ling.

venerdì 15 giugno 2012

Mamaquilla




Visto che con Sophie avevo scoperto il mondo di e-bay, in breve tempo avevo adocchiato questa sua sorellina, sempre uscita nel 2001 e mai vista nel mio negozio di giocattoli. Sempre della serie the Princess Collection, questa barbie si chiama Princess of the Incas ed ancora oggi, che di Dolls of the World ne ho un po' è una delle più originali che fanno parte della mia collezione. Potete darle un'occhiata d'insieme qui.

Recuperata in breve tempo ad Hong Kong, mi ricordo ancora quando ho scartato la scatola in cui aveva viaggiato e l'ho vista finalmente in viso... che bella... questa bambola aveva un viso che era improntato della saggezza caratteristica di quel popolo lontano ed è diventata immediatamente una delle mie preferite.
Trovarle un nome sì è rivelata invece un'impresa, in quanto proprio non sapevo dove cercare... alla fine avevo deciso di optare provvisoriamente per il nome di una dea Inca, Mamaquilla e tale nome, alla fine le è rimasto...  

Trovo che, rispetto alla Barbie così come si presenta sul sito Mattel, Mamaquilla sia molto più bella... come già scrivevo prima, il suo viso, capace, come già quello di Margarethe, di cambiare espressione a seconda dei giorni è fantastico (nella foto invece le labbra piene le danno un'espressione quasi imbronciata) ed anche l'abito, di colore leggermente cangiante è non ha quella sfumatura violetta che si vede nel sito.

Alla prossima, ciao ciao


mercoledì 6 giugno 2012

Marmellata di ciliegie davvero buona

Sabato scorso sono venuti  a trovarmi mia sorella ed i miei genitori. Da quando sono sposata vado nella mia città di origine, Asti, sempre più di rado, così approfittando anche di queste lunghe giornate i miei hanno deciso di fare una gita ad Aosta. Naturalmente non sono arrivati a mani vuote, ma mi hanno portato un borsone di piselli ed un cestone di ciliegie... non erano le mie adorate amarene, che sono ancora un po' indietro, ma quelle belle ciliegie bianche e rosse che crescono vicino alla casa... 

Visto che erano tante, ho pensato di fare una bella marmellata, così mi sono ricordata di quella che avevo fatto lo scorso anno, un miscuglio strano in cui bisognava mettere anche un bel rametto di melissa (una piantina che non avevo, così vi avevo infuso due bustine di tisana alla melissa, sperando che un po' di gusto lo dessero). Ho provato a googlare la ricetta e l'ho trovata in questo link, dove è spiegata benissimo... come lo scorso anno io l'ho fatta con il bimby, adattandola così:

Ingredienti:

1 kg di ciliegie con il nocciolo ma private scrupolosamente dei peduncoli
450 g di zucchero
2 rametti di melissa 
2 pompelmi rosa
un bicchierino di limoncello

Ieri

Ho messo in una ciotola dotata di coperchio le ciliegie, lo zucchero e la melissa.
Dopo aver rinchiuso per bene il coperchio ho dato una bella agitata, capovolgendo anche il tutto, per far sì che lo zucchero se ne andasse dappertutto attorno alle ciliegie, dopodichè ho lasciato riposare il tutto 24 ore.

Oggi

Trascorso le 24 ore ho svuotato nel boccale del Bimby il contenuto della ciotola, aggiungendo il succo di due pompelmi rosa e cuocendo poi 20 minuti a velocità 2 normale. Ho quindi cercato i due rametti di melissa nel mezzo delle ciliegie, li ho tolti (almeno credevo, più avanti nella ricetta ho trovato ancora qualche fogliolina che girava tranquilla assieme alle ciliegie) ed ho rimesso a cuocere sempre a velocità 2 per altri 20 minuti circa. Al termine di questa seconda cottura, i noccioli dovrebbero affiorare di modo tale da poterli pescare con un cucchiaio. Se vi accorgete che alla fine alcuni impavidi si nascondono ancora dentro le ciliegie, proseguite la cottura di altri 5 minuti, sempre alle stesse condizioni di temperatura ed agitazione. Una volta tolti tutti i famigerati noccioli, fate la prova del piattino per vedere se la marmellata è densa al punto giusto. Se non lo è ancora cuocete a varoma per n cicli di 5 minuti, ricordandovi di mettere sul coperchio anche il cestello. Occhio che non si addensi troppo, altrimenti versarla diventa un'impresa.
Invasate e capovolgete.


Dato che di lavoro faccio la microbiologa, non mi fido di un invasatura così all'aria... in laboratorio i bacilli si infilano in condizioni controllatissime, pertanto ho preferito risterilizzare i vasetti appena riempiti, bollendoli per altri 20 minuti circa. (però questo passaggio nella ricetta originale non c'era, quindi vedete voi...)

mercoledì 30 maggio 2012

Il porta aghi

E questo è il porta aghi coordinato al portaferri:


Per realizzarlo ho seguito sempre le istruzioni di Lella che con un tutorial facilissimo ci ha dato lo spunto per realizzare qualcosa di veramente utile: un porta aghi dall'aspetto di un libricino che con le sue paginette di morbido panno ci permette di tenere in ordine tutti i nostri aghi da cucito e da ricamo... 



Purtroppo la sera in cui ho fatto il grosso del lavoro ero piuttosto stanca, così non sono stata capace di cucire dritto come avrei dovuto, ed il risultato è meno bello di quello ottenuto con il portaferri, che mi è riuscito decisamente meglio...


Alla prossima, ciao ciao!

lunedì 21 maggio 2012

Sophie


Ovvero come la situazione Barbie ha iniziato a sfuggirmi di mano... 

Come vi ho scritto quando vi ho parlato di Elizabeth, nel lontano 2002 ho scoperto che sul sito della Mattel era possibile vedere le Barbie che sarebbero state commercializzate anche sei mesi mesi prima dell'effettiva commercializzazione nei negozi... però nello Showcase di quel sito si potevano anche vedere le Barbie che erano state commercializzate in passato e così non ci avevo messo molto a scoprire che la mia serie The Princess Collection mancava di alcuni soggetti... o meglio almeno di questa bambola, la Princess of French Court, che non avevo mai visto in Italia (o almeno nella mia città)...  
Qui si potrebbe citare una frase di un mio collega, che una volta candidamente ha detto "non so come mai, è successo", ma tempo zero ero iscritta su e-bay e partecipavo ad aste nella speranza di riuscire prima o poi a comprarla (e nemmeno a poco, credo che se questa bambola sia costata cara, sia stata soprattutto in quelle settimane)... tant'è, dopo alcuni maldestri tentativi sono riuscita ad aggiudicarmela e Sophie ha iniziato il suo lungo viaggio che dall'Australia l'avrebbe portata fino in Valle d'Aosta... tra l'altro leggendo sul retro della scatola, questa bambola dovrebbe rappresentare una principessa di un paesino delle Alpi francesi, quindi in teoria è andata ad abitare abbastanza vicino a casa...

Ricordo bene la mattina in cui il corriere, finalmente me l'ha consegnata... pioveva e la scatola esterna era un po' bagnata (e anche ammaccata...) tuttavia, una volta scartata la confezione non aveva subito gravi danni, così avevo deciso che e-bay era un buon canale con cui procurarmi le bambole che non ero riuscita a trovare in negozio (sono megalomane, lo so). 
Rispetto al soggetto raffigurato sul sito della Mattel il vestito ed ancor più il fantastico color ramato dei capelli sono molto meglio... purtroppo il viso, un po' troppo squadrato non mi fa impazzire più di tanto (e soprattutto mi ricorda un po' troppo Mitch di Baywatch)
Per quanto riguarda la scelta del nome, se ricordo bene l'avevo preso dall'anime di Last Exile, dove Sophie era un personaggio che mi piaceva molto...


domenica 20 maggio 2012

La mia minestra preferita

Ciao! oggi voglio postarvi la ricetta di una delle minestre che mi riesce meglio e che faccio da qualche anno, quelle sere che proprio non so cosa cucinare, quelle sere che fa freddo e vuoi qualcosa che ti riscaldi o quelle sere in cui magari ti ritrovi a cucinare in una casa non tua e non hai tanta confidenza  con la dispensa: qualche carota e una patata di solito si trovano sempre. Se ricordo bene, la ricetta l'avevo recuperata dal retro di una  confezione di pastina all'uovo.


Ingredienti per 4 persone

150 g di pastina all'uovo (io in questo caso ho usato delle farfalline piccole),
200 g di carote,
una bella patata,
1 litro di brodo vegetale (oppure un litro di acqua ed un bel cucchiaio di dado vegetale fatto in casa),
1 porro
4 foglioline di menta fresche (oppure un pizzico di menta secca, non troppa altrimenti diventa tutto troppo amaro)
30 grammi di olio evo (la ricetta originale dice burro, ma io l'ho sempre fatta con l'olio)
sale e pepe qb

Esecuzione (a mano)

Pulire il porro, le carote e la patata; sciacquare la menta ed asciugarla bene. Ridurre poi il porro e la menta a listarelle sottili e la patata e le carote a cubotti (meglio piccoli altrimenti non cuociono più). Mettere l'olio in una pentola e rosolarci dentro il porro. Aggiungere quindi i cubetti di patata e carote e lasciarli rosolare un paio di minuti. A questo punto aggiungere il brodo (oppure tutto il dado e l'acqua) un po' per volta come fosse un risotto e lasciare cuocere per 15 minuti circa (meglio assaggiare un pezzettino di carota per vedere che non sia cruda). Passare tutto al mixer. Aggiungere il resto di brodo (o acqua), gettare la pastina e le listarelle di menta e cuorere per il tempo necessario.

Esecuzione con il Bimby

Pulire il porro, le carote e la patata; sciacquare la menta ed asciugarla bene. Mettere il porro dentro al boccale e passarlo 5 sec a vel 7. Aggiungere l'olio e rosolare 3 minuti vel 1. Aggiungere la patata e la carota e cuocere anche loro 3 minuti sempre a velocità 1. Aggiungere brodo oppure acqua e dado un po' alla volta impostando la cottura per 15 minuti vel 1. Frullare il tutto (se necessario) senza salire troppo di velocità o tempo, di modo da lasciare dei pezzettini di verdura ancora visibili. Aggiungere la menta e la pasta e cuocere a vel soft per il tempo indicato sulla confezione della pasta, badando bene ad inserire l'antiorario. 

Impiattare (quanto mi piace questa parola) e decorare con i ciuffetti di menta (se usavate menta fresca).

sabato 19 maggio 2012

Portaferri

Ciao!!! 
oggi vi posto la foto del portaferri che ho finito due giorni fa.


Come ho scritto a Lella di Creare per Hobby mi sono divertita tantissimo a realizzarlo, anche perchè si trattava di un progetto abbastanza semplice (dopo la borsa che ho finito la settimana scorsa, almeno)... 
per maggiori dettagli del tutorial, guardate qui.

Per la stoffa devo ringraziare in modo particolare il ragazzo che lavora nel negozio di stoffe da cui mi servo... io non ero molto convinta di questa proposta (sarei andata di nuovo su dei fiorellini), ma lui ha insistito, ed ha fatto bene... questa fantasia con topolini ed orsetti stilizzata davvero ben si adatta al lavoro finito!!! evviva!
Adesso, appena avrò un briciolo di tempo (è la stagione delle fragole e delle rose e voglio fare qualche vasetto di marmellata) cucirò con lo stesso tessuto anche il porta aghi!

Alla prossima, ciao!

venerdì 18 maggio 2012

Sayaka


Oggi voglio parlarvi di Sayaka, la mia prima Barbie orientale. Se ricordo bene era arrivata nel negozio di giocattoli vicino a casa a fine inverno e la mia amica Paola me l'aveva regalata per il compleanno. Paola è un'amica davvero cara, di quelle che se ne incontrano poche nella vita... dal momento che ama molto tutto ciò che è orientale, ci teneva molto a regalarmi questa bambola così particolare... Anche Saiyaka fa parte della serie The Princess Collection (che credo sia una tra le serie composta da più soggetti, recentemente la Mattel si limita a fare collezioni più limitate e costituita da non più di 3-4 bambole e, secondo me è un vero peccato). Potete darle uno sguardo di insieme qui.  Trovo che anche in questo caso il viso della bambola che ho io sia completamente differente da quella raffigurata sul sito... lo sguardo è decisamente più dolce e saggio ed il candore  dell'incarnato è davvero spettacolare...   

Ho deciso di chiamarla Sayaka perchè mi pare un nome proprio adatto all'espressione di questa Barbie... il nome l'ho preso dal manga Kagen no Tsuki (ultimi raggi di luna) di Ai Yazawa... uno dei miei manga preferiti che è riuscito a farmi piangere nel bel mezzo di un treno... Saiaka era il nome di una ragazza giapponese degli anni settanta innamorata di un ragazzo inglese, Adam... mi ricordo che lui le aveva chiesto come si dicesse ti amo in giapponese e lei arrossendo aveva detto che si diceva ai shitteiru (o qualcosa di molto simile), ma che comunque era un'espressione che i giapponesi non usavano spesso... una frase ed un contesto così mi hanno fatto decidere che la mia Princess of Japan dovesse chiamarsi come quella ragazza, perchè il suo viso era così dolce e riservato che non poteva essere altrimenti... mentre scrivo queste righe, presa dalla nostalgia di quel manga, sto riascoltando il brano "A Cape of Storm" estratto dalla colonna sonora del film che ne era stato tratto... la versione al piano è bellissima....




sabato 12 maggio 2012

La mia portatutto


Ieri sera, finalmente, dopo un bel po' di settimane di lavoro sono riuscita a terminare la mia portatutto, evviva!!!
Come sempre le istruzioni del progetto arrivano da Lella di Creare per Hobby e precisamente qui.
Questa volta il progetto è stato un po' più complicato degli altri da realizzare, e questo perchè il cucito è sempre stato per me un qualcosa di astruso... e poi qui bisognava essere davvero precisi, bisognava cucire tanti pezzi assieme come nel patchwork, una tecnica che avevo sempre guardato con sospetto sin dai tempi in cui da bambina, sui manuali di Candy Candy (stiamo parlando di trent'anni fa buoni) veniva descritta come un qualcosa di bellissimo ma tanto, tanto complicata. 
Ad ogni modo, anche se ad un certo punto ho dovuto rifare tutto e la mia borsa non sta proprio ben su (devo trovare dei materiali più adatti per la prossima volta) ne sono davvero orgogliosa!

Alla prossima, ciao ciao!

martedì 8 maggio 2012

Leda


Questa è l'altra Barbie che avevo acquistato in contemporanea ad Elizabeth... anche lei fa parte della serie The Princess Collection ed è sempre del 2003. Potete darle una visione di insieme qui

Anche in questo caso la Barbie in mio possesso ha il vestito identico a quello raffigurato sul sito della Mattel, tuttavia gli occhi sono leggermente diversi: nella mia bambola sono un po' più allungati il che rende il suo sguardo decisamente più sensuale. 
Ricordo di essere stata molto felice al momento dell'acquisto, in quanto sono stata sempre affascinata dai miti dell'antica Grecia...  tuttavia al momento di trovare un nome per questa bambola ci ho dovuto pensare tantissimo... e così alla fine ho optato per Leda (nome della madre di Elena e Clitennestra) preso dal libro "La Torcia" di Marion Zimmer Bradley. 

Dato che all'epoca compravo ancora le mie bambole in un negozio di Asti (e salivo ad Aosta il lunedì mattina) ricordo di aver tenuto Leda ed Elizabeth con me al lavoro fino a quando sono poi tornata a casa la sera. Ed il mio capo aveva detto che tra tutte le mie bambole (che per un motivo o per l'altro avevano passato almeno una giornata in ufficio) questa era la più bella. Una sera, anni dopo guardando il viso di Leda ho notato un filo sottilissimo di colla che scendeva dagli occhi lungo la guancia... sembrava una lacrima, ed il mio povero capo, da tempo malato ci avrebbe lasciato proprio pochi giorni dopo...  sarà stato un caso, ma a me piace pensare che Leda stesse piangendo per qualcuno che tanti anni prima l'aveva trovata così bella. 

Alla prossima


domenica 6 maggio 2012

Portaocchiali


Oggi vi posto la foto del portaocchiali che ho finito questa mattina!
Come sempre, per realizzarlo ho seguito le indicazioni di Lella nel tutorial dedicato alla festa della mamma che potete trovare qui.
Realizzarlo non è stato difficile (grazie Lella, sei sempre chiarissima), e mi ha dato occasione di provare le mie forbicione a zig zag che avevo preso un po' di tempo fa ma che non avevo ancora avuto occasione di provare!

Dal momento che si trattava di un progetto relativamente semplice, per terminarlo mi sono bastate un paio di orette e il film che mi ha fatto compagnia in questo tempo (non riesco a fare niente di manuale, se non ho un film da vedere o della musica da ascoltare e viceversa) è stato Io e Marley. L'avevo già visto al cinema appena uscito, nel 2008, ma essendo passati un po' di anni non me lo ricordavo più bene. All'epoca non ero ancora sposata, non avevo una casa tutta mia o un gatto quindi l'ho visto con occhi diversi... ma ancora oggi, come quel giorno, le scene finali (soprattutto l'atteggiamento del figlio più grandi dei  protagonisti) sono riuscite a farmi piangere... fortuna che il portaocchiali in quel momento l'avevo finito, altrimenti lo battezzavo per bene... 

Ora vi saluto, alla prossima


domenica 29 aprile 2012

Cippi e Pio_Pio

Ciao a tutti!!! 
Oggi vi posto la foto di Cippi e Pio_Pio che ho appena finito di cucire!

Come sempre per realizzarli ho seguito uno dei tutorial free di Lella di Creare per Hobby, ed in particolare questo. Avevo preso i materiali per realizzarli ancora prima di Pasqua, con la speranza di cucirli e portarli alla mia mamma quando sarei andata a trovarla il giorno di Pasquetta, però alla fine nell'ultima settimana prima di tornare ad Asti sono stata parecchio incasinata, ed alla fine sono riuscita a finirli solo ora...
 
Visto che ci ho messo così tanto a finirli credo che questi due alla fine li terrò con me (beh, ancor più ora che gli ho dato un nome) e ne cucirò altri per la mamma... (ho quasi un anno di tempo, ma sono sicura che mi ridurrò a dare gli ultimi punti proprio all'ultima sera, come mio solito... )


Ora vi saluto, alla prossima, ciao!

lunedì 16 aprile 2012

Elizabeth





La Barbie di cui vi parlo oggi, Princess of England,  fa sempre parte della serie The Princess Collection ed è uscita nell'anno 2003. E' la quinta che ho comprato e a differenza delle altre che l'avevano preceduta, l'avevo vista in internet  già alla fine dell'estate del 2002... all'epoca, internet non era così diffuso come oggi, ma iniziava a prendere sempre più piede, tanto da poterlo utilizzare anche per ricerche spassose come vedere quali nuove Barbie stava commercializzando la Mattel negli Usa... ricordo che la mattina che l'avevo vista sullo schermo ero così contenta da aver telefonato alla mia amica Paola per dirglielo... (beh, eravamo tanto giovani e cose semplici come questa ci entusiasmavano...). Darle un nome questa volta era stato semplicissimo... adoro il nome Elizabeth, pertanto è stato facile... Elizabeth aveva il suo nome ancor prima di arrivare a casa...

Ricordo di averla comprata nel solito negozio di giocattoli ad Asti, assieme ad una delle sue due sorelline uscite quello stesso anno di cui vi parlerò più avanti... ricordo che quando l'ho portata a casa, mia sorella, con cui ci divertivamo ad animare ogni cosa, aveva subito dato voce a Leda (l'altra bambola) dicendo che si sarebbe rifiutata categoricamente di dormire quella notte assieme ad una bambola morta (la posa delle mani di Elizabeth era abbastanza evocativa, in questo senso...) 

Potete vedere la bambola nel suo insieme sempre sul sito della Mattel, qui in particolare.

Questa volta non vi sono differenze sostanziali con la bambola che avevo comprato io, sicuramente l'abito è identico... forse solo il sorriso è meno accentuato. Però il viso della mia  Elizabeth mi piace molto e il taglio degli occhi mi ricorda tanto quelli del personaggio di Susan in Desperate Housewife (il mio personaggio preferito...)...

Alla prossima, ciao...

sabato 14 aprile 2012

Un altro micino...

Oggi  vi posto la foto del micino che ho appena finito di realizzare ai ferri!



Ne approfitto anche per ringraziare  Lella  di Creare per Hobby  per averci dato la possibilità di realizzare questo progetto che potete trovare qui .

Erano tantissimi anni che non riprendevo i ferri in mano (in passato ho fatto una decina di maglioni, ma visto il poco tempo a disposizione per lavorarci alla fine ci impiegavo mesi per finirne anche solo uno e pertanto mi sono un po' stufata di progetti tanto lunghi) ed in effetti la trama delle prime righe ne ha un po' risentito, visto che mi sono venute un po' irregolari... sig... lavorare a maglia è un po' come andare in bici, una volta che hai imparato non te lo scordi, tuttavia devi fare esercizio, altrimenti perdi la mano...)... comunque non è andata male ed alla fine l'unica difficoltà è stata quella di ricamare il sorriso (non mi ricordavo più come si faceva il punto erba... povera me...)...

Comunque alla fine sono riuscita a portarlo a termine e lunedì mattina questo micetto partirà con mio marito per Torino... causa lavoro lui vive a casa nostra solo nel week end... questo micino non sarà la nostra Meera (una gattina nera viva e birichina di cui vi posto qua sotto l'ultima birbanteria), ma almeno gli terrà compagnia durante la settimana...


Alla prossima, ciao!




domenica 1 aprile 2012

Un gattino a fiorellini celesti

Ciao!!! oggi vi posto la foto di un progetto che ho finito ieri sera di realizzare:



Lo adoro!!!
Per realizzarlo ho seguito il mini sal  Un gattino impertinente ideato dalla bravissima Lella di Creare per Hobby.

Come ho già detto a Lella, non avrei mai creduto di riuscire a cucire qualcosa di tanto carino... perchè se con la maglia o l'uncinetto o il ricamo me la sono sempre cavata, il cucito è sempre stato un argomeno abbastanza nebuloso (e dire che vengo fuori da una famiglia di donne che ha sempre cucito da se i propri vestiti...)... quest'autunno con gli ultimi soldi che mi rimanevano dei regali di nozze (quelli dei miei zii Ida e Germano) ho acquistato una macchina da cucire bellissima che purtroppo fino ad ora avevo sfruttato troppo poco.. questa è stata una buona occasione per cucire qualcosina (e le zampine del micio con tutte quelle rientranze mi hanno insegnato qualcosa di nuovo!!!)...

Allora al prossimo progetto... ciao a tutti...

lunedì 26 marzo 2012

Margarethe


La Barbie di cui voglio parlarvi oggi appartiene sempre alla serie The Pincess Collection ed è uscita nel lontano 2002. Il suo nome è Princess of Danish Court ed è stata la terza Barbie da collezione che ho comprato. In realtà ero entrata nel negozio per comprare solo la sua sorellina Isabel di cui  vi ho parlato qualche giorno fa, tuttavia, quando l'ho vista rimanere là sola soletta sullo scaffale, non me la sono sentita ed ho deciso di acquistare anche lei (in effetti la mia amica Paola che mi aveva accompagnato in negozio, si è rivelata abbastanza persuasiva nel farmela comprare...)... è stata la prima Barbie comprata con i capelli raccolti (mi piace tanto quella graziosa coroncina) e quella che mi ha fatto definitivamente decidere di non deboxarne mai nessuna (ovvero, secondo me una bambola come questa si spettina anche solo a guardarla!)

Ricordo di aver avuto qualche difficoltà a trovarle un nome adatto... poi alla fine avevo optato per Margarethe forse per il fatto che qualcosa nel suo viso mi ricordava mia sorella che si chiama Rita. La cosa più particolare di questa Barbie è lo sguardo che non è sempre uguale... forse dipende dal  sorriso, appena accennato, o dagli occhi che sembrano guardare così lontano, tuttavia, a volte pare che rida, a volte sembra quasi arrabbiata.

Potete darle uno sguardo d'insieme al soltito sul sito della Mattel: 


http://www.barbiecollector.com/shop/doll/princess-danish-court-barbie-doll-56216 

dove il suo vestito azzurro risalta in tutta la sua bellezza (mi ricorda un po' l'unico costume da carnevale che mi aveva cucito la mia mamma quand'ero piccola)... 

martedì 20 marzo 2012

Isabel



La seconda Barbie da collezione che ho comprato è stata questa, sempre della serie The Princess Collection. Il suo nome è Princess of the Portoguese Empire ed è uscita nel 2002. Anche questa l'ho presa nel negozio di giocattoli davanti a cui da bambina stavo delle ore sognando ad occhi aperti di di quelle fantatiche bambole che non potevo avere (non che non me ne comprassero, però quelle in vetrina erano sempre più belle). La cosa che più mi aveva colpito in questa bambola erano i capelli: finalmente una Barbie con i capelli scuri come i miei!!! Anche il vestito, di un bel rosso scuro è fantastico! Dopo un'infinita ricerca in internet alla ricerca di un nome adeguato ho deciso di chiamarla Isabel e a tutt'ora sono ancora soddisfatta di questa scelta.  
Potete dare un'occhiata alla bambola nel suo insieme nel sito ufficiale della Mattel

http://www.barbiecollector.com/shop/doll/princess-portuguese-empire-barbie-doll-56217 

Anche in questo caso il viso della Barbie è un po' diverso da come viene raffigurato in foto, soprattutto per quanto riguarda il sorriso, che è meno malizioso (anzi ha un sorriso molto dolce che con gli occhi scuri mi ricorda la mia amica Irene)... questa volta vi sono anche delle leggere differenze nel motivo che figura sul broccato del corpino e delle maniche... ma anche questa volta preferisco la mia Isabel a quella raffigurata in foto...  

 

domenica 18 marzo 2012

Party Dress


La foto qui a fianco riporta un progetto a cui sto lavorando... (purtroppo da molto più tempo di quanto non mi faccia piacere ricordare)...
Si tratta di un abito lavorato ad uncinetto per Fashion Doll (ovvero bambole delle dimensioni di 11 pollici e mezzo) ed il modello che sto seguendo è uno dei numerosissimi fantastici abiti pubblicati dalla casa editrice Annie's Attic.
Relativamente all'Annie's Attic non ho capito bene... su e-bay ho trovato numerosissimi modelli di questa serie, la maggior parte dei quali possono essere raggruppati in diverse collezioni. Ognuna di esse è costituita da 12-13 fascicoletti (uno per mese dell'anno più un vestito da sposa) ed è ispirata ad un particolare tema (tipo i film, le fiabe, i fiori...)... ho visto che le serie annuali sono state pubblicate con regolarità fino al 2007, poi più nulla, sig... 

Il modello che sto cercando di realizzare fa parte della serie Southern Belle Collection pubblicata nell'anno 1999 ed ispirata agli sfarzosi abiti indossati da Rossella O'hara nel film Via col Vento.Il modello dal nome Party Dress si ispira a quel fantastico vestito rosso che Rossella indossa ad una festa proprio dopo che era stata vista abbracciare Ashley e tutti quanti la stavano un po' criticando... 

A vederlo così non sembra difficile (ne ho fatti di altri apparentemente molto più complicati) tuttavia sono già un paio di volte che i punti non mi tornano e devo disfaretutto per l'ennesima volta (sono gli aumenti che servono per fare la coda in particolare a farmi dannare)... uff...

Spero di riuscire a postare  la foto del vestito finito in tempi non biblici...

ciao!

venerdì 16 marzo 2012

My dear Lyanna



Questa è la prima vera Barbie da collezione che ho comprato... il suo nome è Princess of Ireland, fa parte della serie The Princess Collection ed è uscita nel lontano 2001... mi ricordo ancora la sera che l'ho comprata... faceva freddo ed avevo una gran tosse, proprio come ora... la cosa che mi aveva conquistato di più di questa bambola era il rossetto scuro... purtroppo in questa foto non rende bene, ma fotografare le Barbie, nelle loro scatole è abbastanza difficile...

Tra tutte le Barbie che ho acquistato in seguito, probabilmente è una tra le mie  preferite; l'ho chiamata Lyanna, come un personaggio delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco... il fatto che nel suo nome ci fosse anche il mio e l'assonanza con il nome Lhiannon (preso dalle Querce di Albion), me l'avevano fatto scegliere in un battibaleno... 

Per uno sguardo d'insieme su tutto l'abito vi rimando al sito ufficiale della Mattel sulle Barbie da collezione:

http://www.barbiecollector.com/shop/doll/princess-ireland-barbie-doll-53367 

Diciamo che, se il vestito è identico, il viso della Barbie è abbastanza diverso: l'ovale del viso è meno rotondo e gli occhi sono meno incavati ed il trucco è meno pesante... (in effetti mi piace di più la mia bambola, rispetto a quella pubblicata sul sito...)


lunedì 12 marzo 2012

Lunedì...

ed è di nuovo lunedì... impressionante a come passi lentamente il tempo durante la settimana e come voli invece durante il week end...