martedì 8 maggio 2012

Leda


Questa è l'altra Barbie che avevo acquistato in contemporanea ad Elizabeth... anche lei fa parte della serie The Princess Collection ed è sempre del 2003. Potete darle una visione di insieme qui

Anche in questo caso la Barbie in mio possesso ha il vestito identico a quello raffigurato sul sito della Mattel, tuttavia gli occhi sono leggermente diversi: nella mia bambola sono un po' più allungati il che rende il suo sguardo decisamente più sensuale. 
Ricordo di essere stata molto felice al momento dell'acquisto, in quanto sono stata sempre affascinata dai miti dell'antica Grecia...  tuttavia al momento di trovare un nome per questa bambola ci ho dovuto pensare tantissimo... e così alla fine ho optato per Leda (nome della madre di Elena e Clitennestra) preso dal libro "La Torcia" di Marion Zimmer Bradley. 

Dato che all'epoca compravo ancora le mie bambole in un negozio di Asti (e salivo ad Aosta il lunedì mattina) ricordo di aver tenuto Leda ed Elizabeth con me al lavoro fino a quando sono poi tornata a casa la sera. Ed il mio capo aveva detto che tra tutte le mie bambole (che per un motivo o per l'altro avevano passato almeno una giornata in ufficio) questa era la più bella. Una sera, anni dopo guardando il viso di Leda ho notato un filo sottilissimo di colla che scendeva dagli occhi lungo la guancia... sembrava una lacrima, ed il mio povero capo, da tempo malato ci avrebbe lasciato proprio pochi giorni dopo...  sarà stato un caso, ma a me piace pensare che Leda stesse piangendo per qualcuno che tanti anni prima l'aveva trovata così bella. 

Alla prossima


1 commento:

  1. Accadono fatti davvero inspiegabili che ci fanno riflettere....e mi piace credere che anche le bambole abbiano un'anima!
    Un caro saluto SaraT

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